Lavatrice che rovina gli abiti: ecco il dettaglio a cui pochi fanno caso

Quando i capi escono dalla lavatrice danneggiati, strappati o con brutte macchie, spesso si tende a incolpare la qualità dei tessuti o il normale usura. Tuttavia, uno dei dettagli più trascurati, ma decisivi, riguarda la manutenzione e lo stato delle componenti interne dell’elettrodomestico. Circa all’interno del cestello della macchina si celano insidie apparentemente invisibili agli occhi più distratti, ma che possono influire pesantemente sulla sorte del nostro bucato.

Il dettaglio nascosto: le alette del cestello

Tra gli elementi che spesso sfuggono all’attenzione c’è la presenza delle alette in plastica, fissate all’interno del cestello della lavatrice. Queste servono a smuovere e separare i capi durante il lavaggio, assicurando una pulizia uniforme. Ma se le alette sono allentate, incrinate o rotte, il risultato è l’opposto di quello sperato: i capi rischiano di restare impigliati, strapparsi oppure ritrovarsi bucati in punti difficili da rimediare. Frequentemente, il danno alle alette non è facilmente visibile a occhio nudo, e si scopre solo dopo diversi danni successivi sugli abiti, soprattutto su tessuti delicati. È quindi fondamentale verificare periodicamente le condizioni delle alette e provvedere alla loro sostituzione se si notano movimenti anomali o microlesioni.

Un altro dettaglio di grande importanza è legato ai microdanni nel cestello: scheggiature, piccoli fori o deformazioni metalliche possono graffiare, sfilacciare o addirittura bucare i capi durante le fasi di lavaggio più energico. Se il metallo si ossida, inoltre, si formano macchie di ruggine a carico dell’abbigliamento. Il controllo visivo attento e una manutenzione costante sono imprescindibili per prolungare l’integrità sia della lavatrice che del bucato.

Cause comuni e comportamenti errati durante il lavaggio

Se il dettaglio delle alette passa sottotraccia, vi sono anche altri comportamenti spesso sottovalutati che possono contribuire al danneggiamento dei capi:

  • Sovraccarico del cestello: riempire troppo la lavatrice spinge i vestiti a strofinarsi in modo eccessivo contro le pareti interne, contro la guarnizione, e tra loro stessi. In questo modo si favorisce la formazione di lanugine, la comparsa di strappi e il deterioramento tessile precoce. Al contrario, lavare pochissimi capi permette un movimento eccessivo e scomposto, con rischio di arrotolamenti e torsioni troppo forti.
  • Programmi di lavaggio non adatti: utilizzare cicli troppo energici per tessuti fragili (seta, lana, tessuti tecnici) oppure una centrifuga ad alta velocità, produce attrito e sollecitazioni che determinano la comparsa di fastidiosi buchi o slabbrature.
  • Detersivo inadeguato o eccessivo: prodotti non pensati per lavaggi automatici possono lasciare residui, rendere i tessuti rigidi o addirittura macchiarli. Un eccesso di schiuma “cattura” sporco e polveri e li restituisce al bucato durante il risciacquo finale, favorendo il deposito di lanuggine e aloni.
  • Presenza di corpi estranei: piccole monete, fermagli, chiavi dimenticate nelle tasche si incastrano tra cestello e guarnizione o si depositano tra le scanalature, causando tagli e fori non solo nei capi ma anche nei componenti interni dell’elettrodomestico.
  • Temperatura eccessiva: lavaggi troppo caldi, soprattutto se il termostato o il sensore di temperatura sono difettosi, portano a restringimenti, sbiaditure e rotture di fibre.

Come prevenire i danni ai capi in lavatrice

Per evitare che i vestiti si rovinino durante il lavaggio domestico, basta adottare alcuni accorgimenti e una regolare manutenzione. Ecco i consigli più efficaci:

  • Controllare e pulire regolarmente il cestello alla ricerca di spigoli, scheggiature, residui metallici o plastiche danneggiate.
  • Verificare la stabilità e lo stato delle alette affinché nessuna di esse risulti allentata o rotta.
  • Non sovraccaricare il cestello: rispettare le indicazioni di carico fornite dal produttore dell’elettrodomestico.
  • Selezionare programmi adatti al tipo di tessuto, specialmente per capi delicati, underwear, lana e seta.
  • Utilizzare detersivi specifici per il tipo di tessuti e sulla base delle indicazioni riportate sulle etichette degli indumenti.
  • Effettuare una manutenzione preventiva fatta di ispezioni annuali dei componenti cruciali, come cestello, guarnizioni, filtro e cassetto del detersivo.
  • Controllare le tasche prima del lavaggio per eliminare eventuali corpi estranei.
  • Non trascurare i segnali “preliminari” di guasto, come forti rumori metallici, vibrazioni inconsuete o capi che escono bucati dopo ogni ciclo.

Cosa fare se la lavatrice ha già rovinato gli abiti

Quando, nonostante le accortezze, ci si trova di fronte a capi già rovinati o bucati, è importante prima di tutto identificare la causa primaria del danno e agire tempestivamente sul componente difettoso.

Riparazioni rapide e soluzioni d’urgenza

Se il problema riguarda una singola aletta del cestello danneggiata, la soluzione più efficace è la sua sostituzione: la maggior parte dei produttori fornisce ricambi specifici, spesso facilmente installabili senza l’intervento di un tecnico specializzato. Invece, nel caso di piccoli fori provocati da spigoli interni, è consigliabile intervenire con appositi kit sigillanti per superfici metalliche (disponibili nei negozi di articoli per la casa).

Se i danni sono già presenti sui tessuti, si può ricorrere a toppe termo-adesive o, nei casi meno gravi, a una riparazione sartoriale dei punti sfilacciati o scuciti.

Quando chiamare l’assistenza tecnica

Nei casi in cui i danni abbiano interessato più componenti dell’elettrodomestico, o si presentino in modo continuo nonostante le riparazioni fai da te, conviene richiedere una valutazione da parte dell’assistenza autorizzata. Un tecnico può diagnosticare guasti interni come sensori di temperatura malfunzionanti, problemi alla scheda elettronica, motori fuori fase o difetti strutturali difficili da individuare senza l’adeguata strumentazione.

Adottare un approccio attento e metodico nella verifica della propria lavatrice e dei comportamenti di lavaggio consente non solo di prolungare la vita dei capi, ma anche di evitare spese impreviste e frequenti nella manutenzione o nella sostituzione dell’elettrodomestico.

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